l'ape vasaia

L’ape vasaia è grossa e nera, ronza forte ma non punge. Si guarda intorno, trova un buon posto e si costruisce un nido di terra, proprio a forma di vaso, dove depone l’uovo, lascia un ragno perché possa nutrirsene la futura larva, sigilla l’uscita e se ne va.


Sono nata a Milano nel 1966, nel mese di ottobre. Ho giocato con le barbie e ho pattinato in cortile, ho frequentato il liceo classico e studiato al Politecnico di via Bonardi, quando correva la pantera. Nel 1994 mi sono laureata in architettura, innamorandomi di Pierfrancesco Orsini detto Vicino, signore di Bomarzo. A Milano sono stata architetto entusiasta; nel 2002 mi sono trasferita nei pressi di Lucca e ho lavorato come disegnatrice a Viareggio, interior yachts design. Nel 2013 sono tornata a Milano. Ho due figlie, Acqua Cheta e Pericolo Biondo.
I racconti di un’ape vasaia nasce a luglio del 2012. Ho raccolto vecchie storie pubblicate su fb perché ci sono affezionata, poi ho cominciato a scriverne di nuove perché mi sembra di non poterne fare a meno: scrivere mi piace.
Non è come arrivare in orario, individuare gli obiettivi, ricordarsi di stendere la lavatrice, mantenere un impegno, tenere in ordine la casa, organizzare la propria vita, aggiornare l'agenda, compilare il bilancio di giustizia, sapere cosa fare per cena, sapere chi votare alle prossime elezioni, trovare la parola giusta per la persona che ti sta accanto. Scrivere è più facile.

silvia 

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